LA VOLONTÁ DELLA ROSA DI MAURIZIO ZANOLLI

Cari amici di PONTI Onlus, La nostra Associazione interculturale ha recentemente festeggiato i 15 anni dall’inizio delle attività benefiche nella cornice di Villa Buri. Chi di voi ha partecipato alla festa ricorderà la figura magica dell'artista Maurizio Zanolli che, durante il concerto dei Tango por Tres, realizzava un quadro in un’emozionante azione pittorica dal vivo. Quella sera abbiamo fatto una promessa e le promesse - come si sa - vanno sempre mantenute: mettere all'asta (on-line) il quadro che così gentilmente Maurizio ha voluto regalare a PONTI e che ha deciso di intitolare "LA VOLONTA' DELLA ROSA". Il titolo ha profondo valore simbolico, comprensibile solo alla luce della poetica e del percorso artistico di Maurizio. Per vedere il quadro: guardate l’allegato. Per conoscere la figura di Maurizio Zanolli: leggete il profilo a seguire. Per leggere un commento dell'autore sulla propria opera: leggete a seguire Per visionare l'opera dal vivo: inviate una richiesta tramite SMS al 333.6978982 Per vedere la video-intervista con l'autore che spiega l'opera: https://youtu.be/daBhoOwmwWQ PER PARTECIPARE ALL'ASTA: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScgZQUZe28kQml5WLhLFEBrjUY2jsccWLN_u44_sGGNpGYhjQ/viewform La BASE D'ASTA è di 300€ (considerate che il prezzo di mercato di un'opera di Maurizio potrebbe arrivare anche a 10 volte tanto). L'opera sarà firmata da Maurizio alla consegna e verrà corredata da una scheda di autenticazione. L'ASTA SARA' CHIUSA IL 20 DICEMBRE alle ore 24.00. IL RICAVATO DALL'ASTA SARA' INTERAMENTE DEVOLUTO AI PROGETTI SOLIDALI AVVIATI E GESTITI DA PONTI ONLUS (per informazioni, visitate il ns. sito o rispondete alla mail). Un caro saluto a tutti dal Direttivo. PONTI ONLUS Associazione Interculturale - Verona www.pontionlus.wix.com/ponti-onlus - www.facebook.com/pontionlus/ =================================================================== CHI E' MAURIZIO ZANOLLI Maurizio Zanolli, consapevole di un altrove da cui venire e rinvenire, continua a dipingere e a plasmare, producendo una cosmogonia che si dispiega attraverso vari punti di riferimento; universi che rovesciano il gioco delle forme e trapassano i temi sempre presenti dell’uomo, dell’animale, di vite trasfigurate. La sua mano ricuce riempiendole di sé le ferite di una irreparabile diaspora e dissonanza con il mondo. Vive anche la pittura in dimensione teatrale collaborando con tanti artisti, attori, musicisti, ballerini… Negli ultimi anni, attraverso la ricerca sulle onde-forma e la struttura degli scheletri grafici che sostengono i colori, la messa a punto delle configurazioni geometriche e segniche che li rappresentano, ha la possibilità di sollevare la pelle della realtà. Ha creato stanze con densità grafiche che propone a coloro che desiderano partecipare a percorsi e strade interiori. Recenti sono “Informe", una antologica presso le fabbriche di Axel che hanno ospitato un viaggio nella materia plastica, cromatica e visionaria della sua opera e "Maternità massima", una grande scultura in ferro, gesso e resine. Maurizio affianca alla pittura e alla scultura anche la scrittura. Per le edizioni Colpo di Fulmine Ante (1987) e per le edizioni Tunnel Nessuna luce, un’altra luce (1988). Per la casa editrice Ippolita sono già usciti i libri Il giardino infinito, (2008) e la sua seconda edizione integrata, Lo sguardo ovunque nel fermento che costruisce cieli, (2013); Alba. 24 ore libro (2015) e La scimmia invisibile (2017), primi due libri de La trilogia dei cammini. COMMENTO DELL'AUTORE SULL'OPERA "C’è un orizzonte in forma di asse di legno messa trasversalmente rispetto alla schiena del cavallo; porta alle estremità un bambino e una rosa gigante. In realtà una rosa, seppur ingrandita, non potrebbe controbilanciare il peso del bambino. Si tratta di un bilanciamento emozionale, visivo. Il cavallo porta in avanti un orizzonte che è anche regno delle possibilità, nell’intesa complice degli sguardi fra i protagonisti. Il rosso della rosa è volontà di esistere, nel verde e nello sguardo del cavallo, vi è la musicalità della selva; la fiducia per la nuova strada nell’ocra dorata della pelle del bambino. Il bagliore della giusta direzione si riverbera anche sulla fronte dell’animale. Tutto per permettere la vita e l’esperienza della crescita sinfonica.”

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